In questi giorni mi ha molto colpito la campagna offline di Weroad.
Soprattutto mi è piaciuto il punto di vista, uno sguardo che trasforma la crisi del settore turistico in una opportunità. Rammentandoci che, il nostro, è un paese meraviglioso nel quale sono presenti 55 siti UNESCO. Ad oggi, in 167 paesi del mondo, sono riconosciuti un totale di 1121 siti (869 siti culturali, 213 naturali e 39 misti), in Cina di dimensione pari a 30 volte l’Italia, sono presenti 55 siti, la concentrazione di arte, storia, bellezza e biodiversità che caratterizzano il belpaese è unica al mondo.
Possono fare parte del patrimo UNESCO patrimoni culturali, patrimoni naturali e paesaggi culturali. Probabilmente quest’anno ci sarà un minore flusso di turisti stranieri ma penso che possa aumentare il turismo interno, delle gite km zero, fuori porta o dei weekend lunghi. Per questo motivo ho deciso di mappare le aree a me vicine per conoscere parti di territorio che ho sotto casa ma che non ho mai notato o considerato.
Per esempio ho scoperto che vicino al Lago Maggiore sono presenti tre macro patrimoni:
Siti Unesco dal 2003 Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia
Siti Unesco dal 2011 Siti palafitticoli preistorici delle alpi
Siti Unesco dal 2014 Paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato
I Sacri monti sono: Varallo, Crea, Orta, Varese, Oropa, Ossuccio, Ghiffa, Domodossola e Valperga, sono costituiti da nove distinti complessi di cappelle e architetture sacre del 16° e 17° secolo.

Per quanto concerne i siti archeologici palafitticoli sono composti dai resti di insediamenti preistorici databili tra il 5000 e il 500 a.C. che si trovano sotto l’acqua, sulle rive di un lago, lungo i fiumi o in aree umide. In Italia sono 19, nella zona del Lago Maggiore abbiamo i Lagoni di Mercurago (Arona – NO), Isolino Virginia – Camilla – Isola di San Biagio (Biandronno – VA), Bodio centrale o delle Monete (Bodio Lomnago – VA), Lagozza (Besnate – VA),Il Sabbione o Settentrionale (Cadrezzate – VA)

Ultimi, ma non per questo meno interessati sono i Paesaggi vitivinicoli delle Langhe-Roero e del Monferrato in Piemonte, costituiti da cinque aree vinicole distinte e un castello: La Langa del Barolo, le colline del Barbaresco, Nizza Monferrato e il Barbera, Canelli e l’Asti Spumante, il Monferrato degli Infernot, il Castello di Grinzane Cavour. Il Sito comprende colline ricoperte di vigneti a perdita d’occhio, borghi, casali e cantine secolari, torri e castelli d’origine medioevale che svettano nel panorama.

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