I draghi nei quadri del 1400.

Da una collaborazione con la Commissione cultura del Comune di Meina e il FAI di Novara, Gruppo Laghi Alto Novarese nasce la video conferenza: “I draghi nei quadri del 1400“
A quali modelli si sono ispirati i pittori del 1400 per rappresentare i draghi?
Quali significati simbolici erano associati alla figura del mostro e quali, invece, le caratteristiche fisiche tratte da animali realmente esistenti?
Anche l’opera artistica del territorio del Lago Maggiore e del Lago d’Orta è stata influenzata da queste creature mitologiche?
A queste e altre domande risponderanno Andrea Capone e Francesca Romana D’Amato – autori del saggio “Le migrazioni dei draghi” edito da Libreria Geografica – nella Conferenza dal titolo “I draghi nei quadri del 1400“.
Ecco una anteprima
L’appuntamento si terrà martedì 23 marzo alle ore 21.00 e sarà trasmesso sul profilo Facebook di @lagomaggioreblog link oppure su YouTube sul profilo gnomi di caverna link.
Durante la conferenza verranno analizzate alcune note opere di autori dell’epoca, come ad esempio Carlo Crivelli, Donatello, Raffaello Sanzio, Rogier Van der Weiden, Paolo Uccello.
Andrea Capone, illustratore, contestualizzerà le opere d’arte nelle convenzioni del periodo storico di produzione, mentre la D’Amato, scrittrice, analizzerà i draghi da un punto di vista naturalistico. I due autori infatti ci offriranno anche uno sguardo scientifico su questo mondo fantastico, raccontandoci di draghi europei e mediterranei come viverne, idre, basilischi e tarasche. Ogni specie di drago ha caratteristiche fisiche e sociali che ne determinano preferenze e necessità variabili nel corso dell’anno e nell’arco di vita.
Una volta entrati nella mentalità del 1400, vedremo quindi quali ambienti del Lago Maggiore e del Lago d’Orta sono adatti a ospitare dei draghi e per quali ragioni, sia ambientali che storiche, si parla così tanto di draghi nel Verbano. Numerose infatti sono le leggende e le storie che vedono queste creature leggendarie protagoniste del territorio, come ad esempio quelle sul biscione, utilizzato dalla famiglia Visconti come stemma araldico.
La conferenza “I draghi nei quadri del 1400” è destinata ad un pubblico adulto, è gratuita e sarà trasmessa il 23 marzo alle 21.00 sulla pagina Facebook di @lagomaggioreblog link oppure su YouTube sul profilo gnomi di caverna link.
Leggi il comunicato stampa della Commissione cultura di Meina
Guarda la locandina dell’evento